Calendario Liturgico Parrocchiale
All'interno della nostra Casa di Riposo è presente una cappella in cui ogni domenica si celebra l'Eucaristia e talvolta anche nei giorni feriali,
ogni ospite è libero di accedervi per la preghiera personale e comunitaria.
Si tratta di un momento di fondamentale importanza per i nostri ospiti che, forti di un ampio bagaglio di fede,
sentono la necessità di pregare, affidarsi al Signore e ascoltare la Parola di Dio.
Di seguito si offre la possibilità di accedere la Calendario Liturgico settimanale della Parrocchia
La preghiera e il dialogo con Dio
Componente fondamentale della vita all'interno della nostra Casa sono la preghiera, l'ascolto e il dialogo con il Signore.
Col tempo stiamo capendo sempre più che non siamo solo noi a dare qualcosa ai nostri anziani, ma sono loro che maggiormente diventano i nostri maestri, insegnarci la vita, la fede in Dio, la fortezza nella sofferenza, il coraggio nell'affrontare le situazioni difficili.
I nostri anziani sentono la necessità di dire grazie a Colui che li ha sostenuti durante tutta la vita e che ora continua a guardarli con affetto di predilezione. La partecipazione alla Eucaristia diventa quindi per loro una esigenza, che altrimenti, stando a casa, non potrebbero realizzare.
Ogni anno, a seconda dei tempi liturgici, vengono celebrati i Misteri fondamentali della vita cristiana, la Santa Messa, la Comunione domenicale a chi non può parteciparvi, le confessioni, la Via Crucis, etc.
Il Vangelo della Domenica
Davanti alla Parola (Gv 1,6-8. 19-28)
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce. [...]
In questo tempo di Avvento è forte la testimonianza che ci proviene da Giovanni il precursore. Ci viene presentato fin da subito dall’Evangelista come uno che si mette in secondo piano, come uno che passa ma non vuole apparire, come uno che porta un messaggio importante ma non vuole prendersene il merito: lui dà testimonianza alla luce ma dichiara di non essere la luce. Un atteggiamento non scontato, allora come oggi!
Perché Cristo possa venire ad abitare in me è necessario che smetta di idolatrare il mio Io e inizi ad impegnarmi ad attendere il solo Dio.
